Dal 2.3.2020 registrazione degli atti privati con F24
Per il pagamento delle imposte relative alla registrazione degli atti privati (preliminari di compravendita, contratti di comodato, ecc.) si potrà usare, a partire da lunedì 2 marzo 2020, il mod. F24 in luogo dell’attuale modello F23.
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 9 del 20.2.2020 ha istituito i codici tributo da utilizzare per i versamenti e le istruzioni per la compilazione dei modelli di pagamento.
Rimane in ogni caso fermo il termine di versamento delle imposte e di registrazione dell’atto entro 20 giorni dalla sua formazione.
Il versamento, con il modello F23, potrà in ogni caso avvenire fino al 31 agosto 2020. Dopo tale termine i pagamenti con tale modello verranno rifiutati.
I nuovi codici tributo sono:
- “1550” denominato “ATTI PRIVATI – Imposta di registro;
- “1551” denominato “ATTI PRIVATI – Sanzione pecuniaria imposta di registro – Ravvedimento”;
- “1552” denominato “ATTI PRIVATI – Imposta di bollo”;
- “1553” denominato “ATTI PRIVATI – Sanzione imposta di bollo – Ravvedimento”;
- “1554” denominato “ATTI PRIVATI – Interessi”.
Il codice tributo 1550 sostituisce i codici tributo 104T, 105T e 109T utilizzati con il modello F23.
In sede di compilazione del modello F24, i codici tributo sono esposti nella sezione “Erario”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con l’indicazione nel campo “anno di riferimento” dell’anno di formazione dell’atto, nel formato “AAAA”.
Stefano Spina